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Storia del Flamengo

Ultimo Aggiornamento: 11/10/2007 12:38
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Città: MILANO
Età: 55
Sesso: Maschile
11/10/2007 12:38

In questi giorni sto cercando alcune maglie belle e particolari da mettere in vetrina nel nuovo negozio di C.so Buenos Aires qui a Milano e spulciando in magazzino ho trovato la maglia del Flamengo, secondo me bellissima, non solo da esposizione, e dentro la confezione la storia della squadra brasiliana che vi riporto……
FlamengoIl Flamengo è una delle squadre più amate del Brasile e sicuramente tra le più famose al mondo, anche se ha dovuto subire il predominio durato qualche anno di Corinthians, Palmeiras e Vasco de Gama. Ma il fascino della maglia rubronegra è ancora inossidabile, grazie anche ai giocatori che l’hanno indossata, tra cui Romario, attaccante di classe eccelsa e campione del mondo con il Brasile!!!!
Come altre squadre, l’idea di fondare il Flamengo è nata dentro un bar: il Cafè Lamas, nel Largo do Machado a Rio. Anche se il calcio era ancora lontano dalle menti degli studenti, artisti e intellettuali che decisero di fondare il Clube de Regatas do Flamengo il 17 novembre 1895, club di canottaggio……(!!!) La data non fu scelta a caso, dato che il giorno coincide con la nascita della Repubblica brasiliana. Bisogna attendere 10 anni per passare dalle regate al calcio. È il 1905, infatti, quando nasce la Liga Metropolitana de Futebol che, come una specie di Lega locale, riunisce numerosi sodalizi tra cui Fluminense e Botafogo (anche questo nato come club veristico). Sarà Alberto Borgeth, studente di medicina e calciatore della Fluminense (odiatissima rivale rubronegra!!!) a proporre una sezione calcio, che nasce nel 1911 quando l’assemblea del “Clube” approva la creazione del Dipartimento di sport terrestri.Un anno dopo si disputa il primo “classico” nella storia del calcio brasiliano: Flamengo-Fluminense (detto “Fla-Flu”); il Flamengo perde 3-2 ma avrà tutto il tempo di rifarsi. Il primo incontro dei rossoneri risale però al 3 maggio1912: sul campo dell’America li Flamengo affronta la squadra degli operai delle fabbriche di cappelli (!!!) Mangueira e vince 16-2. In poco tempo li sodalizio mette insieme 5 titoli (’14, ’15, ’20, ’21, ’25), ovvero il campionato dello Stato di Rio de Janeiro.Nel 1927 il primo caso. Il Flamengo affitta il proprio campo al Paulistano per un’amichevole con una squadra argentina. L’Amea, una sorta di Federcalcio, sospende la squadra e svincola i giocatori dagli obblighi contrattuali, salvo poi tornare suoi propri passi e riammettere la squadra, che vince il sesto titolo nella gara spareggio contro il Vasco de Gama vinta 2-1. Da allora, però, è la Fluminense a farla da padrone, almeno fino al 1939. In quel periodo nel Flamengo gioca Leonidas da Silva: il “diamante nero” o “l’uomo che gioca con la Bibbia del calcio sotto il braccio”, questo è Leonidas per i tifosi, ai quali regala il titolo del 1939 e tre classifiche marcatori (’38, ’39, ’40).A cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta scoppia un altro caso. Il Jornal do Brasil lancia un sondaggio che però è pilotato. Vengono trovati nei depositi della spazzatura i tagliandi a favore del Flamengo: i rossoneri sono la squadra carioca più popolare. Negli anni ’40 e ’50 arrivano altri titoli grazie anche a una rosa che poteva contare su calciatori del calibro di Biguè, Jurandir e del mitico Zizinho.Con l’avvento del Botafogo di Garrincha, Nilson Santos e Didì la vita dei rubronegros si fa dura e a parte qualche affermazione ogni tanto la bacheca resta tristemente vuota. Bisogna attendere la seconda metà degli anni ’70 per rivedere la stella del Flamengo brillare alta sopra il cielo di Rio. È il momento di un grandissimo giocatore che ha segnato  li periodo più bello della società rossonera. Arthur Antunes Coimbra nasce il 3 marzo 1953 a Quintino Bocaiuva, quartiere di Rio. Arriva nel settore giovanile del Flamengo nel 1967: la classe è pura, ma il fisico è filiforme con il fantasma di una incipiente scoliosi. Grazie allo staff medico e tecnico il gattino ferito si trasforma in un furetto: Zico appunto, detto anche O galinho, il galletto, per la civetteria della sua eleganza di gioco. Nel 1974 gioca il suo primo campionato da titolare, dopo aver esordito al Maracanàin una vittoriosa partita contro il Vasco. Con li Flamengo vince per 3 volte il campionato brasiliano, 4 quello di Rio, una Coppa Libertadores e l’Intercontinentale. La finale si giocò a Tokyo il 13 dicembre 1981 contro il Liverpool, che viene schiantato 3-0 grazie alla classe e alla invenzioni di Zico: è l’apoteosi, insieme a un altro grandissimo di quella squadra e del calcio brasiliano, Junior.Il Flamengo vince il Brasileiro ’83, sempre grazie a Zico, contro il Santos, davanti a 150.000 spettatori!!!!Da quel momento c’è stata una pausa nella collezione dei trofei rubronegra…tuttora invece sta riprendendo i fasti di un tempo……Il Flamengo è uno dei quattro team a non essere mai retrocesso dalla prima divisione: gli altri tre sono Cruzeiro, Internacional e Vasco da Gama.

Nostalgica Calcio
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